Il Progetto “VASARI – VAlorizzazione Smart del patrimonio ARtistico delle città Italiane”, promosso e attuato da SANTER REPLY S.P.A. (capofila), @CULT S.r.l., Officine Rambaldi S.r.l., ILLOGIC S.r.l., HERITAGE S.r.l., Risorse S.r.l., Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Salerno, Università degli Studi del Molise, DATABENC S.c.a.r.l. (CONFORM S.c.a.r.l.; WebGenesys S.r.l.; ES S.r.l. Progetti e Sistemi), Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica – CINI (Politecnico di Bari; Università degli Studi dell’Aquila; Università degli Studi di Palermo; Università degli Studi del Sannio di Benevento), a valere sull’avviso di cui al Decreto Direttoriale del MIUR n. 1735/2017 (Avviso per la presentazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 Aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020) mette a sistema le più recenti innovazioni delle tecnologie digitali per dare una nuova prospettiva di sviluppo alle attività di valorizzazione, fruizione e gestione delle opere d’arte, sia museali che a cielo aperto.
IL PROGETTO VASARI
Mediante lo sviluppo di una nuova piattaforma in-cloud, il progetto VASARI intende:
► creare nuove soluzioni per rafforzare e ampliare la conoscenza del patrimonio culturale del tessuto urbano, regionale e nazionale, incentivando la mobilità delle persone per fini culturali e creando le premesse per lo sviluppo di un’economia territoriale legata ai flussi turistici;
► sperimentare nuovi modelli di interazione cittadino-opera per favorire lo sviluppo di un’economia di piccole imprese culturali che adottano VASARI come piattaforma aperta per lo sviluppo di nuovi servizi in logica multi-sito e sovra-museale, sia per i visitatori sia per le istituzioni culturali;
► favorire la cultural data analytics, per conoscere i comportamenti culturali dei cittadini, la loro dinamica e tendenza, per memorizzare le relazioni che ogni visita on-site genera tra i visitatori e le singole opere fisiche;
► facilitare percorsi che collegano semanticamente opere appartenenti a diversi musei e/o siti culturali, che possono essere svelate grazie ad un insieme interconnesso di repository digitali grazie ai quali il visitatore può seguire interessi e curiosità personali e arricchire il suo patrimonio di conoscenze;
► adottare la Realtà Virtuale (VR) e la Realtà Aumentata (AR) per innovare la veicolazione della conoscenza con l’accesso ai contenuti multimediali durante la visita on-site concepita in modo integrato con tutte le altre modalità di fruizione del bene culturale.
Pertanto, il progetto VASARI in coerenza con:
♦la Strategia Europea (H2020-SC6-Transformations), che identifica nel cultural heritage gli elementi chiave per favorire la trasformazione socio-culturale dei cittadini per costruire una comune identità culturale, ridurre le barriere e sostenere lo sviluppo di un’economia legata al turismo ed alla creatività culturale.
♦ la Strategia Nazionale di specializzazione intelligente, che sostiene lo sviluppo di nuove Tecnologie e applicazioni per la conservazione, fruizione, gestione e valorizzazione dei beni culturali, artistici e paesaggistici, finalizzate alla promozione di una nuova modalità di fruizione turistica del nostro Paese
propone soluzioni per:
► la fruizione e messa a valore del patrimonio culturale, tanto nelle sue dimensioni tangibili (musei, biblioteche, archivi, ecc.) che in quelle intangibili (gestione di luoghi storici, edifici o monumenti)
► lo sviluppo di un’economia legata al turismo del territorio
► l’adozione di nuovi modelli di crescita culturale, aggregazione sociale e partecipazione dei cittadini
► l’utilizzo di una piattaforma di raccolta e analisi di dati basati sui comportamenti culturali dei cittadini.
PON R&I 2014-2020 e FSC
“Avviso per la presentazione di Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale
nelle 12 aree di Specializzazione individuate dal PNR 2015-2020”,
per l’area di specializzazione Cultural Heritage.
Progetto ARS01_00456 – CUP: B26G18001140005
“VASARI – VAlorizzazione Smart del patrimonio ARtistico delle città Italiane”,
a valere sull’avviso di cui al Decreto Direttoriale del MIUR n. 1735/201